L'angolo del Baldopapà

lunedì 12 giugno 2006

Salviamo la costituzione


Vorrei porre all'attenzione degli Italiani, attualmente concentrati a seguire la partita dell' Italia con il Ghana, il prossimo l’insidioso referendum della riforma costituzionale del 25-26 giugno, dove ci si gioca il secondo round della campagna elettorale del 9 10 aprile.
Come esposto efficacemente in questo articolo di Francesco Verderami pubblicato su corriere.it, la partita assume ormai un peso enorme, quasi “apocalittico” per entrambe le coalizioni, il destino del governo, quello di Berlusconi e della coalizione di centrodestra con la Lega Nord, pronta a fuggirne in caso di sconfitta.
Il connotato è chiaramente più che politico. Anche se in un senso inaspettato.
Non so se la situazione stia nel modo in cui la descrivono gli amici del comitato pistoiese, con un’Italia che al Nord verrà trascinata dalla Lega a votare Sì e con un Sud verso l’astensione massiccia, tanto da prefigurare decisivo il dato proprio nelle zone del Centro Italia. Anzi, è meglio non fare troppe previsioni e lavorare seriamente per vincere senza contraddizioni interne e strategie divergenti.
La campagna elettorale è stata caratterizzata da uno strapotere della televisione che è riuscita a traghettare il 5% dei vosti su cui si sono incartate le previsioni di qualche mese prima. Ora siamo a due settiame dal referendum e su tutte le televisioni (soprattutto sulle mediaset) si fa un gran parlare del referendum, senza però informare sulle pesanti e grandiu riforme che un referendum confirmativo andrà a toccare. Soprattutto le reti fininvest non fanno altro che sottolineare che la riforma dovrebbe portare a dei risparmi perchè si riducono il numero dei deputati. Chissà quanti degli italiani ha effettivamente capito che questa volta se vanno in 10 a votare il voto ha comunque effetto!?!?
In questo referendum infatti non c’è alcun quorum da raggiungere per la sua convalida: vince chi prende un voto in più.
Cominciamo per primi a fare la nostra piccola parte, stampando e diffondendo il controdecalogo di Leopoldo Elia semplice, utile e chiaro strumento di conoscenza e controinformazione.

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