L'angolo del Baldopapà

giovedì 7 giugno 2007

La fregatura del filtro antiparticolato


Mi sembra impossibile , ma purtroppo la tecnologia fa tanti passi avanti e a volte scivola drasticamente in dietro. Sto parlando delle nuove tecnologie che promettono di ottenere automobili a combustione interna che non inquinano o che se lo fanno sono molto discrete e comunque a norma di legge.
Per chiarirvi le idee vi racconto quello che mi è capitato un paio di giorni fa con la mia nuova auto diesel euro 4 con il fatidico filtro antiparticolato, ormai obbligatorio per legge in città inquinate come Milano.
Dicevo che ho acquistato e pagato un gran bel po' questa bella auto, ma ho scoperto quasi subito un fastidiosissimo problema: il filtro antiparticolato tende a riempirsi di scorie se si usa la macchina in città... avete capito bene se usate la macchina in città.
Ebbene si, ogni 2-3 giorni è OBBLIGATORIO farla correre per una mezzoretta in autostrada per far pulire automaticamente il filtro. Altrimenti vi capita come è successo a me che vi trovate con la macchina in blocco totale perché il filtro ormai è saturo...
La soluzione è stata quella di portarla in officina dove è rimasta li per 2-3 giorni per smontare e far pulire il filtro dai meccanici specializzati.

E' assurdo.. io l'auto l'ho comprata per usarla in città e ora mi trovo nell'impossibilità di usarla per tutta la settimana...è veramente assurdo.. avrebbero dovuto per lo meno mettere un'etichetta sul cruscotto: "Attenzione, da usare con estrema parsimonia in città".

Possibile che questo situazione non sia già emerso sulle riviste specializzate? Purtroppo non è un caso isolato perché mi hanno spiegato che è la tecnologia degli euro 4 e 5 ad essere cosi suscettibile all'uso cittadino dell'auto. L'unica vera soluzione per l'uso dell'auto in città è quindi quello dell'auto elettrica o ibrida.

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