Apple inaugura una bella cattedrale nel deserto.. ma per chi?
Oggi ho partecipato all'inaugurazione del secondo Apple Store in Italia dopo quello di Roma. Su tutti i siti istituzionali Apple da mesi aveva dichiarato la sua intenzione di aprirne uno a Milano e molti utenti avevano inutilmente ipotizzato posti nella centralissima city per questo negozio tanto atteso dai fan della mela di Cupertino. Si era ipotizzato come location la galleria Vittorio Emanuele, via Torino, Cordusio, P.za San Babila... ma sbagliavano tutti. Apple ha deciso di aprire il suo negozio non nel fighetto centro della città, ma nella più proletaria Carugate, per l'esattezza all'interno del centro commerciale Carosello.
Ho resistito alla tentazione di passare la notte in sacco a pelo fuori dal centro commerciale in modo da essere tra i primissimi a vivere l'evento, poi però ho dovuto desistere: non solo i miei soliti compagni di avventura di hanno dato buca, ma perchè avevo uno strano presentimento. In questi giorni a Milano si respirava un'aria ancora vacanziera, molti infatti non sono ancora rientrati in città. Inoltre pensavo al target cui Apple di solito si rivolge. Sono giovani, appassionati di musica, giochi e grafica, e spesso hanno genitori col portafogli imbottito che gli allungano facilmente i cento euro per non trovarsi tra i piedi, ma di solito hanno un problema: non hanno la macchina. E come ci arrivano questi giovani a centro commerciale che dista 15 km da Milano? Non ci arrivano!
Come si vede dal filmato infatti l'evento è stato a mio avviso sotto tono, senza le oceaniche folle cui Apple ci abitua per questi eventi. Nonostante la calda accoglienza (un piccola hola) che il personale di supporto garantiva ad ogni gruppo che entrava, si notava che il prodotto si stava rivolgendo al pubblico sbagliato: famigliole che era andata a fare la spesa settimanale con tanto di piccoli in carrozzina.
Forse pecco di presunzione ma ho idea che i guru del marketing di Apple questa volta abbiano preso un abbaglio. Non penso che fare concorrenza a MediaWorld o a Saturn sia il risultato che si aspettassero. Spero di sbagliarmi.. o forse no... spero ci ripensino e di poter commentare su questo sito la prossima inaugurazione di un negozio finalmente a Milano.
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